GermogliaTo
Genuino Clandestino nel territorio Torinese e dintorni
Report 9 Settembre

Presenti: Annina, Gisella, Cecia, Natalìa, Alessandro, Daniela (GAP Vanchiglia), Marianna, Stefania, Livio, Irene, Chiara e Mauro, Elisa e Mavia, Erica, Davide e Monica, Alberto.

Nuove persone interessate: Enrica e Pierangelo (Fattoria4venti), Silvia (Bricco del Miele), Alessandra (Cascina Malerbe), Anita.

 

ORDINE DEL GIORNO

 

  1. nuovi ingressi, presentazione di alcune nuove persone interessate, e “vecchi” che non vengono piu. Come rilanciare i mercati nella stagione invernale (orari, attività collaterali), proposte: borse di tela, spazio bimbi o altro (es, cibo da strada), eventuali nuovi mercati/appuntamenti in altre zone di Torino.

Dopo una breve introduzione su come funziona la rete di Genuino Clandestino e le linee guida che ci siamo dati come Germogliato, i nuovi produttori interessati ad entrare nella rete si sono quindi presentati:

  • Enrica e Pierangelo (Piccola Fattoria 4 venti) vivono a Castiglione Tinella (CN), è una piccola azienda agricola attiva 13 anni, fanno miele, frutta, verdura, uova, pane e fattoria didattica.
  • Anita vive a Varisella, da 3 anni porta avanti un piccolo progetto agricolo, ha 400mq di cui un pezzetto per il frutteto.
  • Silvia vive a Frinco (AT), da febbraio con il marito Ivano e Roberto, un amico, hanno iniziato a produrre miele, fanno acacia e castagno.
  • Alessandra (Cascina Malerbe) vive a San Raffaele Cimena in una cascina comprata 3 anni fa, il progetto agricolo è iniziato da 2 anni e ha come obiettivo di chiudere la filiera del grano, intorno alla cascina ci sono 6 ha di terreno, di cui 2 ha di prato e pascolo; con altre due persone hanno costruito un forno e fanno pane, al momento usando farina di Valli Unite (macinata da Marino e da Sobrino)
  • Luca vive al Cels dove produce castagne, patate e zucche per cui era impossibilitato dal partecipare ma è interessato e vorrebbe dare una mano quando può.

Rispetto ai “vecchi” produttori che non si fanno piu sentire abbiamo scoperto che Luca e Francesca di Agrinova sono ancora interessati al percorso anche se non riescono ad essere molto presenti, anche Natalìa di Thurres ha il problema delle presenze e da disponibilità a partecipare ai mercati stagionalmente o quando hanno un surplus.

Gli altri verranno cancellati dalla mailing list anche per permettere a noi di sapere su chi contare.

Si è ricordato che la partecipazione importante è quella politica (cioè esserci alla assemblee), quella pratica ai mercati dipende dalla produzione; questa però va organizzata meglio

per sapere in anticipo chi c’è: sia per i consum-attori che sanno cosa possono comprare, sia per produttori e produttrici che possono così organizzarsi.

Si è pensato di fare un calendario di base dove ogni produttore dichiara la propria disponibilità di prodotti, mensilmente o stagionalmente, (a Cecia per il sito), così deve essere comunicata l’assenza solo quando si è impossibilitat* a partecipare. Ognuno dice quando c’è e comunica di volta in volta le variazioni rispetto a quanto dichiarato.

E’ inoltre importante sapere cosa c’è sul banco anche per evitare gli sprechi, ci si coordina tramite email/forum o tel. Anche per nuovi prodotti disponibili è importante farlo sapere prima!

Ci piacerebbe che i mercati diventino momenti di festa!

 

  1. Spazi dei mercati: problema del cancello chiuso in Via Balbo e soluzioni

Si sente la mancanza di tutela da parte del centro sociale e si vorrebbe capire che risposta ci può essere rispetto al cancello chiuso, a luce e pioggia per affrontare l’autunno che avanza, serve trovare una soluzione, ci aggiorniamo tra un mese.

Nel frattempo i mercatini proseguono il mercoledì, dalle 16 alle 20 (confermato?) in Via Balbo dietro all’Aska e in Via Millio 42 (Gabrio nuovo), mentre si organizzano mercatini “evento” per farci conoscere alla casa del quartiere a San Salvario, così iniziamo a capire se c’è interesse… Si pensava a mercato pre-natalizio. (Alessandra contatta le associazioni e i Gas che fanno riferimento alla CsQ).

  1. Autocertificazioni – discussione delle schede per categorie di prodotti

La scheda “Azienda” è stata presa in visione durante l’assemblea, si attendono conferme!

Le schede per categoria di prodotto vengono condivise all’interno dei gruppi di lavoro e devono essere esposte tra due settimane sui banchi!

 

  1. Come garantiamo la garanzia partecipata? E che vengano rispettati i principi che ci siamo dati? Che cosa intendiamo per rapporto lavorativo giusto?
  2. Prezzi: concordarli o no?

E’ venuto fuori una malalingua su un presunto sfruttamento di lavoro, per di più migrante, da parte di un ex-partecipante al gruppo del meleto; la cosa è stata chiarita con la seguente spiegazione.

Il progetto del meleto di proprietà della diocesi è partito lo scorso anno, il meleto era abbandonato e aveva bisogno di lavori sul fondo. La proprietà non volendo fare i lavori direttamente ha proposto di pagare con voucher alcuni migranti. Ad Agosto due persone su 4 hanno abbandonato il collettivo del meleto per divergenze, Mavia ed Elisa che sono rimaste sole si sono trovate in difficoltà a gestire il lavoro per se stesse e per Dauda. Dopo questa polemica le ragazze si sono chiarite ocn Dauda che ora è in provincia di cuneo a lavorare.

Abbiamo deciso di cogliere l’occasione per fare una riflessione più ampia sul tema e sugli strumenti che possiamo darci per smascherare situazioni che potrebbero sfuggire. La fiducia reciproca ci pare la prima cosa, quando questa non basta ci siamo detti che durante le visite in cascina è necessario parlare con le persone che lavorano e quindi chiedere che tutt* i dipendenti siano presenti.

La tutela del lavoro è legata alla questione del prezzo e anche a quella dell’autosfruttamento, c’è voglia di confrontarci di più sul tema del lavoro e magari svilupparlo nelle schede di autocertificazione. Ci possono anche essere forme diverse di lavoro: scambio e woofer. Dovremmo anche spiegare come si arriva al prezzo, considerando le macchine, gli incentivi, per spiegarlo si possono organizzare laboratori di assaggio comparato. Si rimanda la discussione dei prezzi a prossima assemblea.

  1. Volantino da distribuire Sabato 12Ottobre al corteo LegaLaLega e contro le nocività (in allegato la bozza)

Il volantino è ok, vanno modificati i luoghi, Sabato c’è corteo contro la lega e per terra bene comune, noi portiamo avanti questa campagna distribuendo il volantino, e per chi vuole vestendoci da contadini portando qualche prodotto in modo molto mobile.

  1. Incontro nazionale 1 novembre a Firenze

alcune persone andranno a Firenze, prossima assemblea subito dopo anche per portare i contenuti dell’incontro nazionale.

Ci vediamo Domenica 10 Novembre da Alberto a La Morra

  1. Varie

Per quanto riguarda i trasformati: l’importante è l’origine e la trasparenza, vedere sul sito le linee guida germogliato.noblogs.org/chi-siamo

 

Questione fruttosio: chi aveva fatto l’ordine collettivo di fruttosio non si è trovato molto bene per fare le marmellate, sembra inoltre che non sia così etico come speravamo. Livio fa approfondimenti su come viene estratto.

 

Fishbox: vendono pesce ai GAS, su prenotazione, hanno 10 pescherecci da cui si servono, tre sono una cooperativa di Termoli che lavora solo sottocosta. Vogliono educare al pesce povero, ed evitano i grossisti per garantire un prezzo piu equo ai pescatori, circa 20/ in piu, i prezzi del pesce inoltre sono fissi anche se per legge una parte del pesce viene cmq acquistata all’asta. Ci sono anche pesci di allevamento in mare (a Mattinata- non bio) a densità minore rispetto a quanto richiesto da CE. Il pesce viene fornito in vaschette miste.

Vogliamo capirne di piu perchè è interessante per noi la collaborazione tra contadini e pescatori, ma ci osno alcune questioni da valutare: come garantire la trasparenza e la ocnoscenza diretta col pescatore? Ai dubbi sulla distanza di Termoli e Mattinara, ci è stato risposto che rispetto al mercato globale che il pesce arrivi dall’italia è già un buon compromesso, gli interessa partecipare a Germogliato perchè vogliono ampliare il loro “mercato” (parola a noi sconosciuta dato che per noi questo è un percorso politico importante sulla questione contadina).

Non siamo molto convinti, Livio chiede ad un amico fidato di Termoli se conosce questa cooperativa e sa dirci qualcosa in piu, inoltre si vorrebbe capire se dal Nazionale li conoscono.